Coach Vittorio Di Segni
Coach Vittorio Di Segni

Incontriamo il Coach Vittorio Di Segni al termine della prima fase del campionato di Promozione, le tue impressioni sul torneo?

L’altro Venerdì abbiamo terminato la prima fase del campionato posizionandoci al terzo posto.

Mi posso limitare a dare un giudizio che riguarda il nostro girone, abbiamo affrontato squadre assai motivate alcune fatte per giocare in una categoria superiore con l’agonismo che in questo campionato la fa da padrone.

Noi spesso ci siamo fatti trovare pronti ad affrontare queste partite e in certe circostanze abbiamo patito questo aspetto che ci faceva perdere di vista l’obiettivo durante la partita

Ti senti soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra?

Si sono molto soddisfatto di come lavora la squadra, con il tempo i ragazzi hanno capito quello che gli chiedo. Stiamo migliorando alcuni aspetti difensivi e per quanto riguarda quello che proponiamo in attacco mi è facilitato dal lavoro che tutto lo staff dell’Olimpia propone a tutti i gruppi del settore giovanile, questo lo considero “Nostro” punto di forza.

Io ho il compito di mettere insieme tutti i pezzi del mosaico per far rendere al meglio la squadra

Come procede l’inserimento dei giovani del settore giovanile?

L’inserimento dei nostri giovani sta andando avanti in maniera graduale come giusto che sia, in questa fase ho ruotato 15 ragazzi del settore giovanile ho potuto capire cosa questi splendidi ragazzi mi possono dare per la seconda fase del campionato.

Ma potuto notare la grande disponibilità che i ragazzi mettono per far parte del gruppo della prima squadra e loro devono avere il compito d’immagazzinare tutto quello che gli succede durante una partita o un allenamento per aumentare il loro bagaglio tecnico che gli può essere utile per la loro crescita

Valutando il livello degli avversari quale percorso pensi si possa percorrere nel girone finale?

Premesso che nel nostro girone conosco solo L’Atletico San Lorenzo perché gli accoppiamenti ci ha rimesso nello stesso girone per le altre squadre dobbiamo tenere d’occhio tutte le squadre. Pensare partita dopo partita confrontandoci con tutte e capire effettivamente il livello del nostro girone per capire dove possiamo arrivare.

Un giudizio lo potrò dare alla fine del girone d’andata quando avremo incontrato tutte le nostre avversarie, comunque vedo la Fox la più forte del girone visto che si presenta ai nastri di partenza come prima nel girone precedente ma massimo rispetto per tutte le altre che venderanno cara la pelle in tutte le partite. Noi sicuramente ci faremo trovare pronti

Concludiamo l’intervista per chiederti una cosa o un aspetto che ti ha colpito nei tuoi sei mesi all’Olimpia?

In questi mesi ho potuto conoscere persone nuove, modi diversi di lavorare e di vedere pallacanestro, ho potuto conoscere i genitori dei ragazzi in tutto questo ho potuto notare il senso di appartenenza che tutti hanno nei confronti della società e delle squadre di tutto il settore giovanile. Tutte le partite vengono seguite da tutti sia con la presenza sia con la comunicazione.

Ora abbiamo una prima squadra e come ho detto dentro gli spogliatoi ai miei ragazzi questo senso di appartenenza deve dare una spinta in più anche perché i ragazzi che alleno hanno cominciato a muovere i primi palleggi e i primi canestri proprio nella nostra palestra e io credo che la possibilità di giocare nella prima squadra dove sei cresciuto è il coronamento di un percorso che i nostri ragazzi devono aspirare per portare avanti il progetto della società.

E io che sono l’allenatore della prima squadra sento questo tipo di responsabilità, di far crescere questi ragazzi che si affacciano per la prima volta in un campionato senior e il senso di appartenenza che l’ambiente mi trasmette… E devo dire alcune volte la gente lo vede da come vivo la partita…

Ultima cosa colgo l’occasione per fare i complimenti al mio gruppo U20, ho trovato un bel gruppo e ho creato una bella alchimia con questi ragazzi, che ogni partita vendono cara la pelle e che ci mettono l’anima. Sono grandi!

Grazie a coach Di Segni e…

Forza Olimpia