Oggi lasciamo un bel pensiero per i  papa’   ….. 

 

A 3 mesi: ti veste con una tutina con la palla da basket.
A 3 anni: dopo ‘mamma’, ‘papà’ e il tuo nome, ti insegna che la quarta parola è basket. Se hai nonni, fratelli o sorelle, è lo stesso. C’è prima ‘basket’.
A 5 anni: ti chiede se hai voglia di iniziare il corso di minibasket. Cioè, non è che te lo chiede proprio. Te lo impone.
A 7 anni: ti porta al campetto e ti fa fare canestro.
A 10 anni: ti porta al campetto e ti stoppa.
A 14 anni: ti porta al campetto e ti demolisce.
A 18 anni: lo porti al campetto e gli fai passare tutto quello che hai mandato giù per 10 anni. Però, se fate gare di tiro o di liberi, non ti preoccupare. Lui vince sempre.
A 20 anni: è il capo ultrà della tua squadra giovanile.
A 25 anni: è l’unico tifoso della tua squadra senior.
A 30 anni: vuole essere aggiornato su tutto, dalla NBA alla tua 1° divisione, quando poi in realtà non gliene importa niente.
A 40 anni: vedete assieme le partite di basket della vostra squadra del cuore.
Lo sport più bello del mondo, con la persona migliore del mondo.

Sul campo,cosi’ come nella vita  tu sei il  mio n.1.

Auguri Papà.