Esiste un vero sistema di appoggio per l’equilibrio funzionale nel corpo umano, che è rappresentato da quella fascia centrale che include il complesso coxo-lombo-pelvico e che consente stabilità che promuove la reattività. Stiamo parlando del CORE, il corsetto muscolare che favorisce una miglior postura e le azioni dinamiche, elemento che negli ultimi anni ha assunto una marcata importanza sia nel fitness che nell’allenamento agonistico.
Si parla perciò di CORE STABILITY quando l’esercizio è mirato al rinforzo di questa zona, esercizio che prescinde da età, peso e livello di forma fisica del soggetto. Per raggiungere questo obbiettivo occorre quindi rinforzare e stabilizzare i muscoli del corsetto addominale, cioè: retto addominaleaddominali obliquitrasverso – muscoli paraspinali – quadrato dei lombipavimento pelvico. Il miglioramento del tono di questi muscoli, oltre a proteggere attivamente il rachide lombare, garantisce un equilibrio funzionale, ovvero stabilizza il corpo dagli urti dovuti al movimento di braccia e gambe: Immaginate di possedere due cannoni, e di posizionarne uno su una canoa di legno e l’altro su una portaerei…cosa pensate accadrebbe alle due imbarcazioni dopo lo sparo??

Per allenare in maniera corretta il CORE, si deve partire dal presupposto che la necessità è quella di sensibilizzare, più che rinforzare, muscoli che sono spesso deboli. E’ necessario perciò non tanto possedere muscoli forti, quanto sviluppare la loro reattività e mantenerli propriocettivamente sollecitati.  La chiave dell’allenamento funzionale è insegnare ai muscoli del core a lavorare, non in maniera isolata, ma in sincronia con gli altri muscoli del corpo. Isolare i muscoli significa interrompere la catena cinetica, allenare invece il movimento migliora la funzione della catena. I muscoli del core hanno un ruolo fondamentale nello stabilizzare la spina dorsale sia nei gesti sportivi che nelle azioni di tutti i giorni.

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Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/core-training.html
A seguire, qualche esercizio, dai più semplici ai più complessi: