Parziali: 10-5; 19-16; 23-17; 21-17

LAZIO: Manzo 9, Bagni 1, Becchetti 2, Alecu 2, Corriere 2, Spagnolo 17, Greggi 16, Lesdi 2, Motta 6, Sepe, Mazzocchia 8, Giacomi 8. All. Gilardi
CAMPANIA: De Riggi 6, Buglione 2, Caiazza 4, D’aiello 2, Lucci 11, Gervasio 4, Martucci 2, Romano, Ogiemwonyi 2, Mormile 4, D’amico 16, Tesorone 2. All. Freda.

 Molti errori su entrambi i lati, a muovere il tabellone ci pensano i giri in lunetta di Greggi per il Lazio (2/2) e D’Amico per la Campania, (1/2), i tiri di Spagnolo e Giacomi vogliono dire 6-1 al 4’, ma il tap in di Gervasio ferma il parziale laziale e le polveri rimangono bagnate per entrambe le squadre, da vedere e rivedere il passaggio dietro schiena di Spagnolo per Mazzocchia dell’8-3 al 7’ e il tiro del 10-5 con cui il Lazio chiude la prima frazione molto equilibrata.

Che mantiene le premesse anche nei primissimi minuti del secondo quarto, quando l’attacco del Lazio passa nelle mani di Spagnolo che segna la tripla del 13-7 al 12’, di Motta in post basso, di Manzo e Becchetti con due penetrazioni, in un attimo confezionato un parziale laziale 9-0 e punteggio 19-7, timeout obbligato Campania. Al rientro, gioco da tre punti di Manzo che dimentica i dolori alla schiena e segna anche il libero aggiuntivo (5 punti consecutivi), per la Campania il punteggio si allontana e dal -16 (24-8) cerca di risalire con grinta, tripla allo scadere di De Riggi e transizione di D’Aniello, stavolta è coach Gilardi a chiamare timeout per frenare le idee avversarie. Torna Spagnolo, segnano Greggi e Mazzocchia (che non trova la tripla allo scadere), si va all’intervallo sul 29-21.

Greggi riapre le ostilità con la tripla del 32-21, la Campania risponde con Caiazza, ma è ancora il numero 10 laziale a trovare con facilità la via del canestro, nono punto e 40-27 al 24’ con l’ottimo contropiede chiuso da Manzo, 7 a referto. La fuga dei ragazzi di Gilardi prende definitivamente corpo ed è certificata dal jump di Spagnolo (arrivato in doppia cifra, 11 punti) e la tripla di Lucci (9) riesce solo in parte a cucire lo strappo: lo step back di Motta ed intensità al rimbalzo, mettono il Lazio avanti 52-38 con un ultimo quarto da giocare in tranquillità.

Anche se la Campania non molla, Gervasio segna un parziale Campania 8-2 che in 3’ mette il punteggio 58-46 Lazio, ma i 4 punti di Mazzocchia rispediscono al mittente ogni velleità di recupero, a metà quarto è 65-48. Spagnolo continua ad riscrivere il suo referto – alla fine 17 punti, 12 rimbalzi e 3 assist, e la partita fila liscia fino alla fine con i ragazzi di Gilardi a controllare ritmo e fatiche. Domani ci si giocherà l’accesso alla seconda finale in due anni nella semifinale contro la Puglia (vincente 84-79 sulla Sicilia), appuntamento ore 18.15 al PalaCastrum di Giulianova.